Evvai! Ancora Maurizio De Giovanni! Bello scherzetto
che vi ho fatto, non trovate? Due giorni fa Joe R. Lansdale, oggi quelle che sono le primissime avventure del
poliziotto più triste d’Italia – come recita il sottotitolo Le prime indagini del commissario Ricciardi
– a rimpolpare quelli che sono diventati due tormentoni di questo blog. Ma,
come dicevo l’altro ieri, a me piacciono, quindi…
Ma non temete, la farò
breve.
Se putacaso tra voi ci
fosse ancora qualcuno che non ha mai sentito nominare questo scrittore e i suoi
personaggi, allora questo è il libretto adatto per cominciare a leggere Maurizio De Giovanni e conoscere
l’esordio del suo protagonista più famoso, il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, che compare per la prima volta all’interno
di un racconto presentato alle selezioni regionali di un concorso letterario in Campania,
e che da lì decollerà per essere letto in tutto il mondo.
Questo volumetto raccoglie
il primo e altri due racconti con protagonista un Ricciardi primevo e del quale
sono già delineate tutte le principali caratteristiche, tutte condizionate dal Fatto, la soprannaturale capacità (e
maledizione) di Ricciardi di vedere i morti di morte violenta nel momento del
loro trapasso. Il Fatto compare da
subito nel racconto, fin dall’incipit,
e ne vengono spiegate, se non le cause e l’origine, le modalità e le
conseguenze, che sono del tutto spiacevoli per lui che lo prova, ma gli sono
anche utili perché permettono a Ricciardi di risolvere molti crimini.
Oltretutto trascinandosi addosso, per questo, molte inimicizie nel suo ambiente
di lavoro.
Insieme al commissario nel racconto cominciano a prendere vita i
personaggi che gli fanno da contorno e le cui personalità verranno approfondite
nei romanzi successivi: Enrica, Maione, il dottor Modo, e si individua la forma
della Napoli di ottant’anni fa sotto una tirannide oppressiva.
Lo stile squisito è quello solito di De
Giovanni, e la lettura piacevolissima. Punto. Basta così, ne ho già parlato in
passato e la faccio breve altrimenti vi stufate davvero. Se non avete mai letto
De Giovanni cominciate da questo, oltretutto la spesa è minima, e poi vedrete
che passerete anche a Il senso del
dolore e agli altri romanzi che hanno fatto seguito al racconto primigenio.
Vi prometto che il prossimo
autore sarà nuovo, perlomeno su queste pagine…
Il Lettore
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